Sabato 14 e Domenica 15 presso la parrocchia S. Carlo di Bresso
Raccolta fondi coi famosi panettoni artigianali donati dal Panificio Pugliese
Tutto il ricavato andrà a sostegno dell’ospedale Asili di Luweero in Uganda
NASCITA IN UNA CAPANNA
Meno male che il parto non ha avuto complicazioni. Cosa avrebbe potuto fare Maria, da sola in una capanna, se il bambino fosse stato podalico, o con il cordone ombelicale attorcigliato attorno al collo? Una donna partoriente sola in una capanna; il destino dell’umanità appeso ad un fragile filo.
La maggior delle donne in Italia preferisce recarsi in ospedale per partorire. Chi sceglie il parto in casa, si appoggia ad ostetriche in grado di intervenire prontamente in caso di emergenza. Ma il Natale nella capanna, nella povertà, nell’incertezza, avviene ancora oggi.
Solo pochi giorni fa, ci scrive Suor Ernestina da Luweero, una giovane donna (Sylvia il suo nome) e il suo bambino hanno affrontato un Natale così, in un villaggio troppo distante dall’ospedale perché una donna con le doglie lo potesse raggiungere a piedi. Le cose non sono filate lisce come avrebbero dovuto e ora sono rimasti tre bambini orfani, che dovranno ricevere da altri cure e amore.
Il Natale nella capanna non sempre è un bene. Per questo uno dei nuovi sogni dell’ospedale Asili è quello di dotarsi di un servizio che possa intervenire con urgenza nei casi di parti difficili o di sofferenze neonatali. Occorrerà un autista dedicato, l’attrezzatura di emergenza pronta sull’ambulanza, la benzina per il mezzo.
Possiamo sognare anche noi con Suor Ernestina e lo staff medico.
Nel sogno, una capanna, una stella…. e un’ambulanza con tanto di sirena!