Un aiuto per superare la crisi: stiamo inviando 6.000 Euro al nostro partner dominicano Oné Respe per sostenere i costi di avviamento di un laboratorio di produzione di articoli regalo, che ad un primo test effettuato in occasione della festa della donna ha dato risultati molto promettenti.
Di seguito la lettera di Natacha in cui chiedeva aiuto e illustrava l’iniziativa:
Cari Amici di DONA UN SORRISO,
vi scrivo per informarvi che in questo momento, per Oné Respe sarebbe molto importante poter promuovere un laboratorio artigianale.
In questo laboratorio lavorerebbero donne della nostra comunità, alcune delle quali sono state beneficiarie dei progetti finanziati da DONA UN SORRISO. Alcune di loro sono state madri dei ragazzi e delle ragazze delle scuole.
Con la situazione difficile che la pandemia ha creato abbiamo messo queste donne al lavoro, dando loro piccoli corsi sulla fabbricazione di candele, saponi, bambole e prodotti commestibili, come: polvorones, biscotti, brownies, torte, e altro.
Tutte queste attività sono state svolte mantenendo tutte le misure di sicurezza imposte dal Covid-19. Ci siamo divisi in piccoli gruppi, nelle nostre case, per evitare contatti.
Nel dicembre scorso abbiamo realizzato una piccola produzione con i pochi fondi che abbiamo potuto investire e a febbraio abbiamo ripetuto l’esperienza riuscendo anche a vendere parte dei nostri prodotti.
Ne è nata una richiesta da parte di una grande fabbrica del nostro Paese (La Aurora) di esaminare i nostri prodotti per vedere se potevano essere scelti per un regalo, in occasione dell’8 marzo, per quasi mille donne che lavorano come operatrici nella loro compagnia. Volevano qualcosa per le donne, fatto da donne.
Così in quindici giorni abbiamo prodotto mille saponi e mille candele, come si può vedere nel video che è stato realizzato.
I risultati sono stati molto positivi. Ora abbiamo l’opportunità di dare del lavoro alle donne della comunità ogni volta che possiamo ricevere ordini grandi o medi. Altre aziende che hanno visto quello che abbiamo fatto, sono disponibili a ricevere ciò che produciamo.
Per poter far fronte a richieste più importanti, avremmo bisogno di un investimento iniziale, che non abbiamo. Crediamo che con 6.000 o 7.000 euro potremmo acquistare strumenti, utensili, materiali e pagare alcune donne per lavorare stabilmente nel laboratorio, fare lavori di sensibilizzazione per le aziende e per il pubblico in generale, attraverso i social network.
Ancora una volta chiediamo a DONA UN SORRISO di sostenere questo progetto, che una volta consolidato a Santiago possiamo ripetere ad Haina, in una situazione di povertà ancora più grave. Le donne haitiane hanno una lunga tradizione con l’artigianato.
Confidiamo nel vostro aiuto e vi salutiamo con grande riconoscenza.
ONÉ RESPE
Natacha Calderón – Presidenta