Frugare nella discarica per trovare da mangiare. È questa la situazione dei bambini di Cacique, di cui la nostra Chabela di Oné Respe ci ha mandato alcune foto nei giorni scorsi.
La discarica, il vertadero di Haina, raccoglie rifiuti organici provenienti dalla vicina Santo Domingo. Già anni fa avevamo visto donne e bambini che si precipitavano davanti ai camion durante la fase di scarico per recuperare qualcosa da mettere sotto i denti: una cipolla, un gambo di cavolo, delle ossa. Sono scene che tutte le persone che hanno visitato Haina portano scavate nella mente.
Questa discarica era stata poi chiusa e coperta; ma un’altra è appena stata aperta, e spinti dalla fame, che in questo momento di crisi è più mordente che mai, i bambini sono tornati a strisciare nella discarica.
Questa si chiama fame, ma anche degrado e vergogna. Vergogna per tutti. Strazio delle mille potenzialità di questi bambini, che forse non verranno mai alla luce.
… e qui trovate più informazioni su Haina e il contesto in cui queste persone si trovano a vivere.