Cari Amici e Benefattori,
incominciamo con qualche bella notizia. Layupampa, in BOLIVIA, è un paesino di 500 persone con 150 bambini situato a 4.100 metri di altezza. C’è una piccola scuola pubblica e con la vostra generosità, sosteniamo da tre anni la mensa scolastica di quei bambini.
A sinistra potete vedere com’era il comedor, cioè il refettorio, una vecchia costruzione di fango e paglia, ormai cadente. Ecco a destra il comedor nuovo, inaugurato proprio pochi giorni fa.
Qui sotto potete vedere, durante l’inaugurazione, le autorità del villaggio assieme ai responsabili di VOSERDEM, che è l’organismo nostro partner locale che gestisce l’operazione. La nuova costruzione è stata realizzata con gli sforzi di DONA UN SORRISO, che ha finanziato la costruzione in utilizzo di fondi della Tavola Valdese, della gente di Laupampa, genitori dei bambini, che hanno offerto gratuitamente una buona parte della mano d’opera, e di VOSERDEM, che ha coordinato tutta l’operazione.
Gonzalo Alfaro, presidente di VOSERDEM
Padre Julio Velasco, che era stato da noi in Italia lo scorso mese di maggio e che ha rappresentato DONA UN SORRISO all’inaugurazione
Manuel Barrientos, responsabile delle attività di VOSERDEM sull’altopiano.
Perché tanti sforzi per sostenere quelle comunità in posti dove la natura è tanto ostile e dove la sussistenza è tanto difficile? Non sarebbe meglio favorirne il trasferimento in zone più favorevoli? La strategia è chiara: se quei villaggi si spopolano, non possono che insediarsi ai margini di qualche città di pianura, in un ambiente di sfruttamento, miseria, violenza. Meglio quindi che rimangano lassù, dove sono nati.
Inoltre abbiamo concluso il rifacimento del tetto della scuola di un altro villaggio, San Luis, le cui travi di sostegno erano state mangiate dalle termiti, ed abbiamo finanziato l’installazione di pannelli solari in un istituto, sempre in quella zona, gestito da VOSERDEM e destinato alla formazione di agronomi.
In REPUBBLICA DOMINICANA, come sapete, siamo presenti dando la possibilità al C.C.D.H. – un organismo locale – di gestire una piccola scuola per i bambini del batey di Los Güandules. Finanziamo lo stipendio delle due maestre, della cuoca e della refezione scolastica. Quest’anno è stata conclusa la ristrutturazione della scuola, che adesso funziona a pieno regime in un ambiente ingrandito, più accogliente e sicuro.
I bambini sono contenti, mangiano, imparano e crescono bene. Vi invitiamo a documentarvi meglio sul nostro sito www.donaunsorriso.org in merito alla situazione molto complessa di quel contesto. Sono bambini che non hanno la possibilità concreta di accedere alla scuola pubblica e che sarebbero destinati all’analfabetismo. Molti di loro sono indocumentados, cioè privi di nazionalità a causa di leggi sempre più restrittive che riguardano i discendenti di haitiani. Veramente una brutta storia, alla quale cerchiamo di dare una risposta, che sarà anche piccola cosa rispetto alla gravità del problema, ma che ha il pregio di essere concreta.
Stiamo inoltre finanziando la mensa di due piccole scuole in Haina, nei pressi di Santo Domingo. Un contesto anche qui di estrema miseria. Si tratta di un impegno che speriamo di poter mantenere anche nel prossimo 2016.
Il mantenimento di queste iniziative è a carico vostro, cioè dei benefattori di DONA UN SORRISO, che continuano in varie forme a sostenere il nostro impegno. Invece, il rifacimento del comedor boliviano, così come la ristrutturazione della scuola di Los Güandules, sono stati realizzati con fondi messi a nostra disposizione dalla TAVOLA VALDESE in utilizzo dei fondi rivenienti dall’8‰. Anche da queste pagine esprimiamo loro il nostro ringraziamento.
In UGANDA l’Ospedale Caesar Asili, che stiamo aiutando da anni, continua la sua attività in un contesto che permane molto difficile. La differenza fra le esigenze che si presentano e quello che si può fare è sempre molto alta. I vostri sforzi ci consentono di provvedere al mantenimento delle spese per l’orfanotrofio e lo stipendio di un medico. L’ultima esigenza prospettataci è un’attività mirante all’accoglienza, cura e recupero di 400 bambini malati di AIDS. Uno sforzo certamente superiore alle nostre forze, per il quale stiamo interessando altri Organismi finanziatori. Ci auguriamo che la Tavola Valdese possa dare ancora un significativo aiuto anche per questo.
In CILE la Fundación P.Semeria sta risolvendo il problema del Centro Buen Camino, quello dei ragazzi. Ne costruiscono uno nuovo accanto a quello vecchio, che verrà poi demolito. La Fundación, una volta terminato questo lavoro, sarà tutta rinnovata, con i suoi tre centri completamente nuovi rispetto a quelli di pochi anni fa. I suoi responsabili sono persone molto efficienti ed attente ed hanno raggiunto risultati di eccellenza veramente importanti. Certamente i bisogni non mancano mai, e gli aiuti che continuiamo a mandare, anche se modesti, sono per loro sempre preziosi.
Per quanto riguarda la nostra attività con i RIFUGIATI, il nostro impegno continua nonostante i tempi, che in questo settore sono molto difficili. In questo 2015 abbiamo potuto usufruire di un finanziamento della TAVOLA VALDESE, che però non ci è stato rinnovato per il 2016 e questo rappresenta per noi un problema molto grave. Ci auguriamo veramente che la generosità dei nostri Benefattori possa aiutarci ad andare avanti anche con questo impegno, che con il tempo diventa sempre più importante. Si tratta di gestire queste presenze e far sentire loro che non sono in un paese ostile, ma che ci sono delle persone di buona volontà che li accompagnano nel loro faticoso percorso di integrazione. Un’équipe di sette volontari si occupa di questo settore, seguendo la loro faticosa quotidianità.
Mai ci stanchiamo di ripetere che la nostra Associazione è fatta unicamente di volontari che operano a titolo gratuito. Le spese di gestione sono a carico dei medesimi e possiamo continuare a garantire che le offerte che ci pervengono vanno tutte a destinazione, fino all’ultimo centesimo.
Troverete nel nostro sito il materiale necessario per i vostri regali di Natale, da destinare anche quest’anno alla Bolivia o alla Repubblica Dominicana. Comunque, per vostra comodità, trovate quel materiale anche in questo stesso documento, qui sotto.
A tutti voi e ai vostri cari mandiamo i più sentiti ringraziamenti e auguri, affinché possiate trascorrere in serenità le feste di fine anno.
I versamenti sono fiscalmente deducibili e vanno intestati a DONA UN SORRISO – Onlus
- – c/c postale: n° 42 74 02 09, oppure
- – c/c bancario BANCA POPOLARE ETICA: IBAN IT06 A050 1801 6000 0000 0101 145