Cari Amici e Benefattori,
vi mando qualche breve notizia che riguarda le attività dell’anno che sta per concludersi, e ovviamente incomincio dalle notizie belle.
Proprio nei giorni scorsi è arrivato un accredito per 12.724,16 euro. Si tratta delle firme che avete apposto sulla vostra dichiarazione dei redditi per la destinazione del 5‰. Per noi è un risultato molto importante, sia per poter coprire i bisogni alimentari di folte schiere di bambini, sia come attestazione di fiducia nei nostri confronti da parte vostra.
Un’altra bella notizia ce l’ha data la TAVOLA VALDESE, che anche quest’anno ha approvato due nostri progetti importanti, uno in favore della nostra attività in Italia con i Rifugiati Politici per euro 22.380 e l’altro in favore dell’Ospedale di Luweero (Uganda) per euro 20.509. Per le nostre dimensioni si tratta di aiuti molto importanti.
Come abbiamo ripetuto diverse volte, i nostri progetti, accennati in estrema sintesi, sono:
- in Repubblica Dominicana: tre mense scolastiche per un totale di circa 300 bambini;
- in Bolivia: una mensa scolastica per circa 150 bambini, oltre ad un aiuto alimentare per 80 vecchiette in condizione di estremo bisogno;
- in Cile: un aiuto per adolescenti a rischio sociale;
- in Uganda: il mantenimento di un medico per l’Ospedale di Luweero, e di un orfanotrofio che si occupa di 48 bambini.
Oltre a questo, in Bolivia stiamo aiutando una comunità dell’altopiano in un processo di presa di coscienza circa i loro problemi e i loro diritti. Prosegue inoltre il nostro impegno nei confronti di 12 Rifugiati Politici nel loro percorso di integrazione nel territorio. Con i problemi di questi tempi, è un settore molto importante, che ci sta molto a cuore. C’è un’équipe di sei splendidi volontari che si occupano della gestione di questo settore di attività.
Un’altra bella notizia di quest’anno è stata la visita in Italia di Manuel Barrientos, il boliviano responsabile delle attività che sosteniamo nell’altopiano. Con lui abbiamo avuto diverse occasioni di incontro, che sono state di aiuto per incoraggiarci reciprocamente a non mollare.
Durante i mesi scorsi abbiamo avuto modo di visitare sia le attività che sosteniamo in Bolivia, sia quelle in Repubblica Dominicana. Questi viaggi – che vengono sempre effettuati a spese di chi li fa – sono sempre molto utili, in quanto “fanno la differenza”: la nostra presenza e il nostro aiuto non si limita ad alcuni trasferimenti di denaro, ma è volto ad un serio accompagnamento, anche in termini di idee, proposte e condivisione. Non mi dilungo oltre, anche per evitare di ripetere cose già dette altre volte. Ciò che dobbiamo tener presente sempre è che quei bambini continuano ad avere fame. Possiamo garantirvi, da ciò che abbiamo visto, che si tratta di una fame nera. Potete stare tranquilli che non andiamo certo a far piovere sul bagnato. Durante l’ultimo viaggio in Repubblica Dominicana del novembre scorso, abbiamo anche fatto un breve giro in Haiti, per prendere dei contatti con qualche organizzazione credibile. Non vi dico le condizioni di quel povero paese. È un paese molto complicato politicamente, economicamente, socialmente e culturalmente.
Speriamo di poter essere presenti in modo efficace anche in quella piccola porzione di mondo tanto sfortunata. Più che lunghi discorsi, vi lascio queste due foto scattate in Haiti nello scorso novembre. Una ci racconta del caos che c’è in quel paese, non solo nel traffico, ma anche nell’apparato sociale. L’altra ci racconta dell’umanità, in questo caso espressa da un bambino, con le sue perplessità e le sue speranze.
Vi terremo naturalmente aggiornati in merito a quanto riusciremo a fare anche in questo paese estremamente bisognoso. Molto dipenderà, ovviamente anche dalla vostra generosità.
Ai nostri amici della TAVOLA VALDESE, che dal 2008, quando ci hanno conosciuto, non hanno mai smesso di aiutarci, quest’anno abbiamo chiesto un finanziamento in favore dei Rifugiati politici, uno in favore dell’Ospedale di Luweero e l’ultimo per aiutare una comunità in Repubblica Dominicana, ovviamente anche qui in condizioni di estremo bisogno e degrado.
Mai ci stanchiamo di ripetere che la nostra Associazione è fatta unicamente di volontari che operano a titolo gratuito. Le spese di gestione sono a carico dei medesimi e possiamo continuare a garantire che le offerte che ci pervengono vanno tutte a destinazione, fino all’ultimo centesimo.
Nei giorni scorsi vi abbiamo mandato il materiale necessario per partecipare all’iniziativa dei regali di Natale “alternativi”, che destineremo anche quest’anno alla Bolivia o alla Repubblica Dominicana. Spiegazioni più dettagliate sono nel nostro sito, oppure potete senza problemi telefonare allo 02 610 75 59.
A tutti voi e ai vostri cari mandiamo i più sentiti ringraziamenti e auguri, affinché possiate trascorrere in serenità le feste di fine anno.